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Parliamo di ADHD con il Prof. Paolo Curatolo, Responsabile dell'Unità di Neuropsichiatria del Policlinico Tor Vergata di Roma che ci spiega l'importanza di intercettare il disturbo il più precocemente possibile, possibilmente in età prescolare cogliendo quei sintomi classici che lo caratterizzano per evitare le difficoltà di inserimento sociale nel gruppo dei compagni e per non lasciare che la difficoltà di concentrazione possa portare a delle difficoltà di apprendimento in bambini peraltro molto intelligenti.

Crediti: medicinaeinformazione.com/

Il deficit di attenzione ed iperattività visto attraverso l'esperienza di Davide. Un documentario distante dai luoghi comuni per capire meglio l'ADHD.

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Idea e sviluppo del progetto: Marta Rigo, Davide Rizzi, Giuseppe Zamboni.
Riprese e montaggio: Giuseppe Zamboni.
Musiche: Julien Debey - Running out of s's; Cypress Hill - Insane in the brain.
Ringraziamenti: Enrico Garzaro Photo; Istituto Musicale Veneto "Città di Thiene"; Krap a.s.d.

Tata Lucia affronta con i genitori il problema dell'attenzione di Morgan, problema che va risolto insegnandogli delle procedure che gli mancano.

Intervista al Prof.Stefano Vicari, Responsabile dell'Unità di Neuropsichiatria dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma parla di un disturbo spesso non riconosciuto e trascurato, il Deficit da Attenzione /Iperattività che porta i bambini da essere sempre iperattivi e ad avere difficoltà di concentrazione nello studio.

Crediti: medicinaeinformazione.com

.Già in età prescolare i bambini possono manifestare segnali di disregolazione attentiva, ma è nel corso della scuola primaria che il disturbo ADHD si rende evidente, poiché aumentano le richieste di autocontrollo, autoregolazione, mantenimento dello sforzo, capacità di risolvere problemi.

Crediti: Giunti Edu

Breve esplorazione della sindrome da Attention Deficit Hyperactivity Disorder, come influisce sulla qualità della vita quotidiana, come spendersi per attenuarne le conseguenze a rischio e valorizzarne gli aspetti positivi.

A cura di AIFA Odv - Associazione Italiana Famiglie ADHD e il Centro ApprendiMente, Genova

Il Professor Gianluca Daffi ci parla del PDP per gli alunni ADHD

Gianluca Daffi spiega quali strategie utilizzare con i bambini e ragazzi con disturbo oppositivo provocatorio.

Crediti: Edizioni Centro Studi Erickson

Webinar con Gianluca Daffi, Carla Simoni, Sara Bianchini, Lino Grazioli.

Cosa accade quando un ragazzo con ADHD diventa adolescente?

Nuove sfide e opportunità si affacciano all’orizzonte aggiungendosi a quelle già esistenti e talvolta mettendo a dura prova sia il ragazzo che i genitori.
Sicuramente tutto questo può comportare paure, preoccupazioni, conflitti e diventare fonte di stress negativo ma anche, come vedremo, positivo.
Sappiamo che i problemi e le difficoltà legate a comportamenti sfidanti e oppositivi possono in molti casi essere gestiti senza necessariamente esplodere, così come sappiamo che possono diventare opportunità attraverso le quali trasformarsi, apprendere qualcosa di nuovo, sviluppare quella che noi chiamiamo “resilienza”.
Anche in presenza dell’ADHD, fortunatamente, possiamo ricorrere a risorse inaspettate se solo siamo in grado di coglierle e promuoverle.

Gianluca Daffi e Carla Simoni, entrambi fondatori del Centro Psi.Pe per la diagnosi e il supporto ai disturbi del comportamento in età evolutiva, partendo dai due testi “DOP disturbo oppositivo provocatorio. Cosa fare e non fare” (G.Daffi) e “Star bene a scuola. Percorsi per insegnanti sereni e consapevoli” (M. Bombardieri e C. Simoni) edizioni Erickson, discuteranno “amichevolmente” di questo tema insieme ad alcuni genitori di adolescenti con ADHD.

Crediti: Edizioni Centro Studi Erickson